Vi racconto una bella storia, la storia del piano “D”.
L’altra sera ero su twitter e a un certo punto, mentre si twittava su #saggi, esprimendo tutta la nostra arrabbiatura, la nostra indignazione, mi sono trovata catapultata in #ombresagge a “causa” di Flavia e immediatamente nel google groupe di #WISTER ed è partito un turbinio incessante, collettivo tutto femminile per le ore a seguire.
Un rimbalzare continuo tra ggroup, tw e fb aggregando e condividendo. E’ andato avanti anche nella giornata di Pasqua e pasquetta e ancora una volta mi sono rallegrata di essere donna e di essere in rete.
Tante donne sconosciute tra loro, probabilmente con idee politiche differenti e con competenze le più distanti le une dalle altre, tenute assieme da nodi di interconnessione rappresentate dalle persone stesse. Donne unite con un obiettivo in comune e con quella delicatezza che non trovi in altri luoghi; donne intelligenti, preparate, creative e rispettose. Il gruppo elaborava l’idea ma nel frattempo non voleva togliere visibilità alle altre, ad altri soggetti più rappresentativi e nel contempo fremente di scatenare l’ira di dio sulla questione dei saggi di Napolitano.
Nessuna necessità di mediazione, come invece accade quando i protagonismi sono tanti.
Quando è partita la proposta sull’hashtag per lanciare la protesta, sono seguite soltanto decine di mail che quotavano l’una o l’altra proposta e quando si è deciso, nessuna delusione perché la scelta ha lasciato tutte soddisfatte.
E’ un modo di lavorare quello delle donne che voi non capirete mai.
Intanto leggetevi l’appello elaborato qua e SOTTOSCRIVETELO
Ci trovate seguendo #www (World Wise Women) #WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories) e chiaramente #PianoD